Domande Frequenti

COSA SONO LE MANIPOLAZIONI?

Le manipolazioni fanno parte della medicina osteopatica. Il terapista si avvale delle proprie mani per trattare tessuti e articolazioni del corpo. I tessuti sono rappresentati da muscoli, tendini, legamenti, ossa, visceri. Le manipolazioni non sono dolorose. Esse posso essere raggruppate in quattro insiemi principali: tecniche muscolo-scheletriche, mio fasciali, craniali e viscerali.

COME SI SVOLGE UNA SEDUTA OSTEOPATICA?

La prima visita osteopatica prevede un'accurata anamnesi, lettura degli esami specifici, se presenti, al fine di raccogliere in modo dettagliato i dati clinici. Terminata l'anamnesi si procede all'esame obiettivo e al trattamento osteopatico. Alla fine della seduta si rivaluta il paziente e l'osteopata può fornire al paziente suggerimenti e consigli. È consigliato al paziente di rimanere in abbigliamento intimo.

QUANTE SEDUTE CI VOGLIO PER OTTENERE UN RISULTATO?

A priori è difficile rispondere in maniera esaustiva a tale domanda, in quanto dipende dallo stato di salute della persona e quindi dal caso specifico trattato. Ogni persona è unica e irripetibile quindi ognuno risponde in maniera differente alle terapie. In linea generale ci sono tre tipi di percorsi terapeutici: a breve durata, a media durata e per obiettivi (si tratta dei casi specifici e più problematici, come le patologie degenerative, le disabilità). Durante il primo appuntamento verrà definito, in accordo con il paziente, un progetto terapeutico. Al paziente verranno forniti strumenti per gestire al meglio il proprio problema e lavorare al fine di raggiungere e mantenere nel tempo lo stato di salute generale. Verranno inoltre suggeriti esercizi da svolgere a domicilio e indicazioni relative al miglioramento della qualità della propria vita da praticare nel quotidiano.

CHI PUO' ANDARE DALL'OSTEOPATA?

Non ci sono limiti di età. Tutti possono andare dall'ostepopata, dai neonati alle persone anziane, grazie al suo approccio dolce.

CI SONO CONTROINDICAZIONI AL TRATTAMENTO OSTEOPATICO?

Il trattamento osteopatico, come qualsiasi altra forma terapeutica, può presentare delle controindicazioni relative o assolute. Compito dell'osteopata, ancor prima di attuare il proprio atto terapeutico, è quello di considerare e verificare eventuali controindicazioni al trattamento stesso.

SI PUO' ANDARE DALL'OSTEOPATA IN GRAVIDANZA?

La gravidanza è un momento molto dedicato della vita della donna. In questa fase si verificano modificazioni fisiologiche, anatomiche, ormonali ed emotive. Può capitare che in risposta a questi cambiamenti non sempre l'organismo riesca a gestire i cambiamenti fisiologici. L'obiettivo dell'osteopata è quello di attenuare il più possibile i dolori e le sensazioni di disagio duvute proprio ai cambiamenti dati dalla gravidanza e preparare al meglio l'organismo della futura mamma al parto. Va ricordato che ogni percorso osteopatico in gravidanza va iniziato esclusivamente previo consenso del ginecologo. Alcuni esempi di problematiche indotte dalla gravidanza su cui può intervenire l'osteopata: il mal di schiena, mal di testa, problemi circolatori, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali, ecc.

IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO HA ANCHE FUNZIONE PREVENTIVA?

Si. Il professionista rileva quanto prima possibile le restrizioni di mobilità che, se trascurate, svilupperanno successivamente disturbi funzionali, indebolimento dei sistemi di difesa naturali, squilibri posturali, dolore e condizioni patologiche.

QUAL E' LA DIFFERENZA TRA FISIOTERAPIA E OSTEOPATIA?

Mentre l'osteopata utilizza solo la terapia manuale, il fisioterapista oltre alla terapia manuale si può avvalere di terapie fisiche strumentali (ultrasuoni, tens, tecar) ed esercizi terapeutici. L'osteopata non fa riabilitazione post-operatoria, può però integrarsi in un percorso post-operatorio o riabilitativo in un contesto interdisciplinare. L'osteopata utilizza esclusivamente le proprie mani, le manipolazione sono l'unico strumento a sua disposizione.Un'altra differenza è caratterizzata dalla visione globale e olistica del paziente, tipica dell'osteopata il quale tratta il paziente nella sua globalità e non solo a livello delle aree sintomatiche. I fisioterapisti si concentrano prevalentemente sulla zona sintomatica.

L'OSTEOPATA PUO' PRESCRIVERE FARMACI ED ESAMI DIAGNOSTICI?

No, in Italia, l'osteopata, a meno che non sia anche laureato in Medicina, non può prescrivere né farmaci né esami diagnostici. I farmaci e gli esami possono essere prescritti solo da medici. È sempre bene indicare all'osteopata durante l'anamnesi quali sono i farmaci che assume regolarmente.

E' NECESSARIA PRESCRIZIONE MEDICA PER ANDARE DALL'OSTEOPATA?

No, non è necessaria, anche se è sempre maggiore il numero di medici e specialisti che inviano i pazienti dall'osteopata.

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